martedì 22 novembre 2016

Quando realtà e immaginazione si fondono in un'unica cosa...


Io amo leggere, e quasi ogni libro mi lascia sempre qualcosa di sé, una sensazione, un pensiero, un'emozione.

Ma...Vi è mai capitato di perdervi così tanto tra le pagine di un libro, da non saper più distinguere la realtà dall'immaginazione?

A me sì.

Quasi come se mi fondessi con le parole, come se i personaggi fossero i miei migliori amici e potessi contattarli per prendere un caffè assieme. Non mi capita spesso, ma quando capita resto sempre sorpresa.

Perché succede che quando chiudo gli occhi per dormire, vivo la storia, vedo i personaggi e provo le loro stesse emozioni. E quando li riapro, tendo comunque a estraniarmi, a pensare di continuo a loro e a sentirmi come se vivessi in una realtà sbagliata.


Una pazzia, lo so! Ma le emozioni sono incontrollabili, così come la mente.


Il primo libro per cui mi è successo è stato "Un cuore in silenzio" di Nicholas Sparks (sognavo le fiamme e le difficoltà del piccolo nel comunicare).
Poi è capitato con "Le coincidenze dell'amore" di Colleen Hoover. Per settimane non sono stata più in grado di leggere nulla.
E in questi giorni, è avvenuto anche con "Ovunque con te" di Katie McGarry.


Tutti libri meravigliosi, che mi hanno letteralmente e spiritualmente trasportata in un altro mondo, forse più reale di quello in cui vivo.

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