Devany e Jamie mi hanno fatto fare dei grandi sospironi.
Conosco Silvia Gaiart dai suoi esordi e a ogni romanzo la sua scrittura evolve, si trasforma, migliora e trasmette sempre grandi emozioni.
In "Dimmi come si fa" ha superato se stessa. Ho amato la caratterizzazione dei personaggi e la descrizione dei luoghi, ma soprattutto l'intensità con cui la Gaiart descrive i pensieri e i sentimenti sei due protagonisti.
Devany e Jamie sono due protagonisti di quelli che piacciono a me. Due ragazzi spezzati, feriti, messi a dura dalla vita. Due ragazzi semplici, uniti da un grande amore e da una passione immensa come la musica.
Ognuno ha i propri sogni e sono in quell'età dove diventare adulti è bello ma allo stesso tempo spaventoso. Poi la vita, imprevedibile e meschina, ci mette il suo zampino e stravolge tutto.
Un incidente li divide e li porta lontani. Gli anni passano, ma per entrambi basta una nota per tornare con la mente alla propria anima gemella, avuta e poi smarrita, ma in qualche modo sempre presente.
Devany e Jamie diventano adulti e affrontano i propri demoni, le proprie paure e insicurezze, e quando, per uno scherzo del destino, sono costretti a tornare dove tutto è iniziato e ad affrontarsi una volta per tutte, peccato che la vita abbia in servo ancora un tiro mancino...
La musica fa da cornice a tutto il romanzo, i due protagonisti vivono di note suonate al piano o alla chitarra. La musica è la loro forza, il loro porto sicuro.
"Dimmi come si fa" ha tutto. Gioia, dolori, rivincita, sogni, speranza, amore.
Io sono dell'idea che quando una storia è in grado di farti passare dalle risate alle lacrime, allora è una Storia con la "S" maiuscola, una di quelle che ti rimangono nel cuore e che devi assolutamente avere nella tua libreria.
Nessun commento:
Posta un commento