domenica 4 giugno 2017

RECENSIONE: All of me di Marta Pilesi

Buon pomeriggio, cuori librosi!😊
Oggi vi parlo del romanzo “All of me” di Marta Pilesi, edito dalla Gilgamesh Edizioni.
Una storia sofferta e profonda, ma allo stesso tempo scritta in maniera delicata, in grado di farti entrare in perfetta sintonia con i personaggi. 💜



TRAMA: Becky è testimone di violenze subite nell'adolescenza che cambieranno la sua esistenza e il suo modo di pensare. Affronta ogni giorno facendosi trasportare dalla vita senza dominarla. Dall'età di sedici anni, non crede più nei rapporti d'affetto e di lunga durata con gli uomini. Ha profonde ferite nell'anima che sanguinano ancora e segni evidenti sul suo corpo che cerca di nascondere in ogni modo, ma fino a quando? Prima o poi incontrerà qualcuno con un trascorso di sofferenza profondo, uguale e anche diverso dal suo. Lui lotterà per conoscerla davvero. Non desisterà fino a quando non avrà tutto di lei. E quando accadrà, riuscirà Becky ad aprirsi totalmente e lasciare che lui porti luce nelle sue ombre? 


Ho scoperto Marta per caso in una giornata autore in gruppo di cui faccio parte. Fin da subito mi ha colpito la dolcezza dell’autrice e poi sono stata incuriosita dai vari estratti e teaser che pubblicava.
“All of me” è un romanzo che mi ha coinvolta parecchio e piacevolmente. Una storia intrisa di sofferenza e dolore, ma anche di voglia di riscatto, voglia di vivere, passione e il pizzico giusto di ironia.
Da un lato abbiamo Becky, ragazza spezzata e ferita a causa delle cicatrici, esterne ed interne, causate dalla violenza che subiva dal padre. Una donna coraggiosa che è riuscita a fuggire da tutto ciò, ma insicura e terribilmente segnata da quella che era un tempo la sua vita. Non riesce a fidarsi di nessuno e l’unica persona su cui riesce a fare affidamento è sua cugina. Non le piace essere toccata visto che il suo corpo porta i segni atroci di un padre che non è riuscito ad amare nel modo giusto la propria figlia.

“Resterò così… con pezzi sconnessi, irregolari che non ritroveranno mai il loro incastro perfetto.”

Dall’altro lato troviamo Justin. Un ragazzo a capo di un’agenzia editoriale, bello e attraente, che non cerca nelle ragazze una notte di piacere e basta, al contrario, desidera una relazione stabile e duratura. Segnato anche lui da un dolore da cui ha faticato a riprendersi, sa che nulla è semplice e che tutto può sfuggirti di mano in qualsiasi momento.
Il primo incontro tra i due protagonisti termina con il rotolarsi tra le lenzuola, ma quando Justin prova a trattenere Becky per approfondire la conoscenza, ecco che lei si riveste e sparisce in fretta e furia dalla sua vita.
Ma il destino, si sa, ha tracciato un piano ben definito per ognuno di noi.
Becky è alla disperata ricerca di un lavoro e dopo qualche mese, si ritroverà a sostenere un colloquio proprio di fronte a Justin.
Da quel momento in poi è tutto un susseguirsi di emozioni trattenute, di un passato che continua ad emergere e a far soffrire, di fughe e paure che impediscono di lasciarsi andare.

“Ho imparato sulla mia pelle che non bisogna mai arrendersi a dei brutti ricordi che hanno cercato per troppo tempo di toglierci il respiro. Vivere è l’unica scelta plausibile e forse anche la più coraggiosa.”

Becky e Justin combatteranno e tra rivelazioni e colpi di scena, proveranno a ritagliarsi il loro meritato lieto fine, tenendo a debita distanza i fantasmi del passato.
I miei complimenti all’autrice per aver trattato certi argomenti in maniera intensa ma delicata, intrecciando perfettamente ogni sentimento.

VOTO:


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