RECENSIONE: Racconterai di noi di Irene Viola

Titolo: Racconterai di noi
Autore: Irene Viola
Genere: Rosa - Autoconclusivo

Protagonisti: Camilla e Jean
Editore: Self
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Le era bastata una sola domanda per finire in trappola.
Qualcosa a cui non era riuscita a sottrarsi e che l'avrebbe tormentata a vita.
Camilla sa benissimo che concedere la propria fiducia richiede pochi secondi, gli stessi che impiega un video durante l'upload. È da lì che parte la sua storia, quella che va di pari passo con la reputazione ormai rovinata. E quando perdi tutto ciò che hai... non ti resta che andare avanti.
Camilla si trasferisce a Parigi per costruire una nuova vita e lasciarsi alle spalle il passato. Crede di poter nascondere tutto, almeno fino all'incontro con Jean, un pittore francese dagli occhi profondi. Lui è il primo ad accorgersi della strana fuga di lei e forse l'unico in grado di poter raccontare quel passato attraverso il silenzio.

Ci sono libri che ti entrano dentro e si insinuano nel tuo cuore con delicatezza e dolcezza, per poi non uscirne mai più. “Racconterai di noi” ha dipinto pennellate indelebili sulla mia pelle, lasciando mille sfumature di colori ed emozioni.

Questo è il primo libro che leggo di Irene e sono super felice di averlo fatto. Ho amato questa storia pagina dopo pagina, dove l’autrice ha creato un mix perfetto tra amore, dolore e voglia di ripartire da zero.
Camilla è fuggita a Parigi con la speranza di ricominciare da capo. Lontana dalla famiglia e dagli amici, tradita dalla persona che credeva di amare ed etichettata per sempre per quella che in realtà non è. Nel suo paese non le davano tregua e lei sapeva che restare avrebbe significato soccombere, per questo, armata di coraggio ha deciso di trasferirsi in un altro stato. Ora vive da sola in una grande città, dove tutti la ignorano e non si preoccupano di lei, lavora in una galleria d’arte e il suo capo, Pierre, è una delle poche persone con cui Camilla interagisce dal giorno in cui tutta la sua vita è stata stravolta. Non si fida più di nessuno e si è trincerata nel suo dolore e nella sua vergogna, e per quanto ci provi, è difficile dimenticare il passato e far finta che non sia mai esistito.

“Ci sono momenti in cui guardarsi indietro fa perdere la prospettiva e regala solo confusione.”

Poi un giorno, arriva Jean. Lui è un pittore e presto farà una mostra alla galleria di Pierre. Fin dal primo incontro, Jean e Camilla instaurano una strana complicità, e dopo aver venduto per sbagli un quadro di Jean che non era in vendita, nel tentativo di rimediare all’errore, Camilla si avvicinerà sempre più al pittore. Ma Jean è pericoloso, e con la sensibilità e la capacità di vedere oltre le maschere che fanno del suo talento un marchio di fabbrica, riuscirà a intravedere il dolore e il rimorso negli occhi di Camilla.

“Non è questione di ciò che dimostri… è tutto quello che non dici, a fare di te ciò che sei.”

La ragazza vorrebbe lasciarsi andare, confidarsi, ma ha troppa paura di perdere quel poco di serenità appena ritrovata proprio grazie all’animo sensibile di Jean. Però si sa, dal passato non si sfugge, e quando la verità salterà fuori, Camilla decide di troncare la sua vita a Parigi e ritornare a casa, nonostante Jean non avesse nessuna intenzione di lasciarla.

“«Hai detto che ti sarebbe bastato guardarmi negli occhi per capire quale colore avresti usato… con me.» Jean si tirò indietro i capelli grondanti di acqua e, sulle prime parve dovette rifletterci. «Verde, perché è il colore della rabbia, ma anche quello della rinascita e della speranza.»”

“Racconterai di noi” è un romanzo dolce, con due personaggi intensi e sensibili. Ho amato la crescita di Camilla, la sua voglia di tirare fuori la forza di combattere per se stessa, per farsi valere e avere un minimo di giustizia. E ho amato ancora di più la sensibilità di Jean, in grado di scavarti dentro con gli occhi e di dipingere la tua personalità attraverso i colori. Anche lui, come Camilla, sa cosa significa soffrire, ma è proprio grazie alla loro vicinanza reciproca e alla fiducia che pian piano si instaura tra loro, che riusciranno ad abbattere le paure e gli ostacoli.
Non posso che fare i miei più sinceri complimenti all’autrice per aver dipinto una storia d’amore con tutte le sfumature possibili create sulla tavolozza, incorniciata dalla magia di Parigi.