giovedì 29 giugno 2017

RECENSIONE: La mia vita con te di Sonia Gimor


TITOLO: La mia vita con te
AUTORE: Sonia Gimoe
SERIE: sequel de "La mia gara con te"
GENERE: Rosa
PROTAGONISTI: Giulia e Luca
EDITORE: Gilgamesh Edizioni




Gli europei sono appena terminati e Giulia ha ottenuto la qualificazione ai mondiali. Nonostante i successi sportivi, la vita privata dei nostri protagonisti ha preso una piega inaspettata. Sarà davvero tutto finito?
Un campionato mondiale da preparare, infinite paure da sconfiggere, una pagina dolorosa da voltare definitivamente: per Luca e Giulia, la gara più importante sta per cominciare.

“Questa notte la dedico a tutte le donne che soffrono,
combattono contro la violenza e riescono a voltare pagina.
Questa notte raffigura il vero amore e la dedico a noi
perché rappresenta ciò che siamo stati, che siamo e che saremo.
Questa notte la dedico a me e all’amore che non credevo avrei mai provato.”


Dire che Giulia e Luca mi hanno conquistata, è dire davvero poco. Già ne "La mia gara con te" (qui la recensione) erano riusciti a farmi innamorare di loro, del loro amore semplice e genuino, sbocciato in maniera spontanea e tremendamente dolce e vero.
Ora però, i due protagonisti si ritrovano a dover stare lontani. Troppi gli ostacoli e le persone che non vogliono che loro stiano insieme, ma se da un lato Giulia sembra darla vinta al suo passato e alle sue paure, dall'altro Luca è intenzionato a combattere per lei e per il loro amore.


"E' arrivato il momento di lottare. Lo devo a me stesso perché una vita senza Giulia, non la voglio vivere."

Li avevamo lasciati a Parigi, con Giulia riesce a qualificarsi per i mondiali a Toronto, nonostante Elena, la ex di Luca, abbia provato a manometterle la gara. Ma il passato e la paura tornano con prepotenza nella vita della giovane campionessa, e Giulia, spaventata all'inverosimile, decide di scappare. Lascia Luca e si rifugia dai suoi genitori a Milano.
E all'affascinante Luca Zori non resta che tornare a Torino, a provare a lenire il suo dolore con l'alcol, da cui riesce a riprendersi solo grazie all'aiuto di Michele, ex allenatore di Giulia e amico fidato di entrambi. Luca propone un patto: essere solo e semplicemente l'allenatore di Giulia, concentrandosi sulla carriera della ragazza ormai in ascesa, lasciando da parte i sentimenti.
Giulia accetta, ma è chiaro che non sarà facile, perché l'amore tra di loro non ha mai smesso di esistere e costringersi a stare separati, crea una profonda sensazione di tristezza e solitudine a entrambi. 

"Stiamo camminando sui maledetti frammenti del nostro rapporto. Cocci taglienti, spine, schegge, che tagliano e bucano la pelle, penetrando fino alle emozioni, arrivando fino al cuore."


Stare lontani è impossibile, e solo insieme posso essere davvero felici. Così si chiudono nella loro bolla d'amore, nella suite dell'albergo, dove possono essere loro stessi e amarsi senza riserve o paure. Ma ancora una volta, il passato torna a bussare prepotentemente alla porta di Giulia e questa volta la minaccia è ancora più grave: ad essere in pericolo è la sua famiglia, in particolare sua sorella Gemma.
Giulia impaurita, lascia di nuovo Luca che, nonostante scopra quello che è successo e si attivi per risolvere una volte per tutte la situazione, lascia che la donna che ama provi a combattere le sue paure da sola e che tiri fuori gli artigli e torni a fidarsi di lui. Luca crede in Giulia e nel loro amore, e armato di pazienza, attenderà che lei capisca ciò che vuole e per cosa lottare.


"Non sono perfetto, Giulia. Faccio errori come tutti. Però ti assicuro di essere fatto di carne e ossa, e di essere tuo, fino a quando mi vorrai."

Che dire? Il personaggio di Luca ti fa fare dei sospironi immensi con le sue parole, sempre in grado di scavarti dentro ed entrarti nel cuore. Dolce, sexy e bellissimo, capisce di dover lottare per entrambi, se vuole avere l'occasione di vivere il suo amore con Giulia.
E Giulia... sì, in alcuni momenti avrei voluto prenderla per le spalle e scuoterla, dirle di non farsi bloccare e ricattare in questo modo da chi le ha sempre e solo fatto del male, ma in fondo è da capire. E' appena una ventenne, che sulla sua pelle porta le cicatrici della violenza e della paura, e non sa come uscirne. Ma la cosa che ho apprezzato di più, è proprio il suo percorso di crescita. Giulia cambia pagina dopo pagina, e da ragazzina insicura si trasforma in donna, forte e valorosa, fino a conquistare le sue vittorie non solo sul ghiaccio, ma anche nella vita.
I miei più sinceri complimenti vanno a Sonia, per aver creato due personaggi meravigliosi, che non vedo l'ora di ritrovare negli altri romanzi della serie che spero escano prestissimo!


VOTO:

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